Sciamanesimo moderno e nuova coscienza ecologica - parte 2

(articolo pubblicato per la prima volta sulla rivista Sirio del 12 aprile 2019) (continua dalla parte 1 - LINK) L’uomo connesso: la biofilia Proprio a partire da questa propensione a vedere la natura come vivente, connessa e consapevole in ogni suo aspetto, possiamo considerare l’apertura di chi pratica sciamanesimo verso l’ecologia nelle sue varie declinazioni, attraverso una rinnovata spinta che, da una parte, risponde ad un bisogno umano innato e, dall’altra, cerca probabilmente una redenzione ed una soluzione allo strapotere dell’ingombrante presenza umana e dei danni da essa recati all’ambiente nell’epoca moderna, tanto da trovare ormai la definizione di antropocene (termine coniato negli anni Ottanta dal biologlo Eugene F. Stoermer e ripreso poi nel 2000 dal Premio Nobel per la chimica Paul Crutzen nel libro “Benvenuti nell'Antropocene”). Con buona probabilità, alla base dell’animismo, risiede la costante osservazione della natura da parte dell’uomo, ...