Spiriti con le zampe: Animali Guida - parte 1




(articolo pubblicato per la prima volta sulla rivista Sirio del 12 aprile 2019)





Gli Animali Guida nel mondo dello sciamanesimo transculturale e possibili derivazioni nella storia del rapporto uomo-animale


Dagli albori della presenza dell’uomo sulla Terra, gli animali hanno sempre avuto ruoli importanti per capire il mondo e la natura e comprendere come rapportarsi alle sue leggi: gli animali hanno avuto funzione quasi di interpreti simbolici (animali come “alfabeto del mondo”) perché l’uomo si potesse orientare, semplicemente osservando i loro comportamenti in natura. Dal comprendere quali piante e frutti fossero commestibili e curativi, al volo degli uccelli e degli insetti, alle migrazioni delle mandrie selvagge, gli animali erano in grado di indicare le stagioni, l’orientamento cardinale e molto altro, fungendo così da veri e propri maestri per l’uomo.


Trovare l’Animale Guida

L’osservazione del mondo animale da un punto di vista che oggi potremmo definire biologico ed etologico, è una delle possibili chiavi per comprendere anche la figura degli Animali Guida nel mondo dello sciamanesimo transculturale.

Gli Animali Guida sono una delle prime tipologie di Spiriti Alleati che il praticante di sciamanesimo transculturale incontra nei suoi primi approcci da neofita. In genere, infatti, il primo viaggio sciamanico che si effettua, è guidato dall’intento di trovare il proprio Animale Guida, effettuando un viaggio nel Mondo di Sotto. Questo procedimento avviene secondo una tecnica precisa, che permette di avere risposta e immediato riscontro da parte dello Spirito in forma animale che si incontra. A questo proposito è bene sottolineare come il viaggio sciamanico sia l’unico modo attuabile per scoprire e conoscere realmente il proprio Animale Guida e come dunque non siano da considerare altre opzioni come preferenze, supposte affinità, meditazioni guidate o altro. Non di rado, infatti, capita di sentir consigliare uno di questi metodi per comprendere quale sia il proprio Animale Guida, ma è pressoché immediato intuire come queste modalità portino, in definitiva, all’individuazione di un animale che sarà quello che si preferisce, che si vorrebbe, che si amava da bambini, che piace o affascina. Questa evenienza va a scontrarsi con un principio fondamentale nella pratica sciamanica: non è mai il praticante a scegliere l’animale, ma sono gli spiriti a scegliere la persona. Questo perché il praticante deve porre massima fiducia nella saggezza degli Spiriti, che supera di molto quella umana e saprà assegnare l’Animale Guida più adatto, in generale o in quel momento specifico.




Cosa sono gli Animali Guida

Come accennato poco sopra, gli Animali Guida sono spiriti in forma animale, il che significa che non si tratta dello spirito di un individuo animale vissuto in passato, nè si tratta dello spirito “collettivo” di una specie animale. Si tratta invece di spiriti disincarnati, che non hanno mai avuto un corpo fisico e pertanto non possiedono una loro forma esteriore specifica.

Quello che accade nel corso del viaggio sciamanico è che questi spiriti scelgono di aiutarci e supportarci (per questo motivo vengono anche chiamati Spiriti Compassionevoli) e nel farlo si mostrano a noi in forma animale, per una semplicissima ragione: la mente umana è in grado di interpretare simboli e forme simboliche e l’esperienza ancestrale della razza umana che, appunto, ha da sempre osservato gli animali in natura, rende possibile la comprensione di quali caratteristiche e “doni” (quelli che nella tradizione Nativo Americana vengono definiti “medicina”) quello spirito in forma animale ci porta. Le capacità fisiche e i tratti etologici degli animali che osserviamo in natura da un punto di vista biologico, nello sciamanesimo diventano come uno specchio sul piano spirituale. Così, ad esempio, il Giaguaro, spirito tra i più importanti delle tradizioni amazzoniche, che in natura è in cima alla catena alimentare, è in grado di vedere al buio ed è uno dei pochi grandi felini amante dell’acqua, sciamanicamente è connesso al mondo delle emozioni (acqua), è in grado di dominarle (predatore indiscusso) e saprà insegnarci come muoverci nei momenti bui in cui siamo disorientati (vista notturna).

Le forme animali che è possibile trovare come Animale Guida comprendono gli animali selvatici, quelli estinti e non sono esclusi nemmeno quelli mitologici che, in quanto portatori di forte simbolismo e significato, sono interpretabili. Non vengono presi in considerazione, invece, gli animali domestici, in quanto frutto della selezione operata dall’uomo. Fanno eccezione conigli e cavalli, che esistono anche come animali selvatici.

Secondo molte tradizioni sciamaniche, gli Animali Guida sono strettamente legati a noi e sono parte della nostra energia vitale, tanto che certamente ognuno di noi è accompagnato da almeno uno Spirito di questo tipo. Sempre secondo quanto tramandato dalle tradizioni, un bambino privo di Animale Guida può persino rischiare di non arrivare all’età adulta o, in casi meno drammatici, crescere con qualche tipo di problema: salute cagionevole, difficoltà psicologiche e simili.




Rapporto con gli Animali Guida

Una volta incontrato il proprio Animale Guida, il lavoro è soltanto iniziato. É infatti necessario che il praticante approfondisca la conoscenza del proprio Spirito Guida e coltivi il legame al pari di un rapporto di amicizia. Per fare questo vi sono diversi modi che vengono insegnati e consigliati, ma tra i vari di certo imprescindibile è la pratica ripetuta del viaggio sciamanico, mosso dall’intento di conoscere via via più a fondo il proprio Animale Guida. 

Se questo non avviene, lo Spirito potrebbe decidere di allontanarsi da noi: in un certo senso potremmo dire che gli Spiriti con i quali non venga coltivato come si deve un rapporto personale si “offendano”, così come farebbero degli amici ai quali non si dedicano le necessarie attenzioni e tempo.

Esistono però altri motivi che portano all’allontanamento di un Animale Guida, quale per esempio il termine del suo lavoro insieme a noi. Ogni Spirito Alleato è portatore, come dicevamo, di determinati doni, che vanno ad arricchire la persona, che fungono da supporto e guida per il cammino spirituale e la crescita del praticante, ma come è vero che nella nostra vita apriamo e chiudiamo diversi capitoli, così alle volte il compito di uno Spirito Guida va ad esaurirsi. In questi momenti, nel caso in cui si sia trovato un solo Animale Guida (è infatti possibile averne più di uno contemporaneamente e le tradizioni del mondo assumono diverse prospettive in merito) un altro Spirito certamente si avvicenderà al precedente, in genere con un progressivo processo di avvicinamento nel mentre che il primo vada allontanandosi.

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