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Aria: Poesia e Potere del Suono

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Immagine di Luke Stackpoole per Unsplash Quando si tratta di elementi in ambito magico-esoterico e si arriva a parlare dell’Aria le associazioni consuete ci suggeriscono i venti, immagini di piume o magari le spire dell’incenso (che in realtà in modo molto interessante, quando bruciato riunisce in sé anche Terra e Fuoco). C’è qualcosa però a cui raramente si fa riferimento, nonostante abiti la nostra realtà ed abbia un ruolo tanto ampio nella vita di tutti noi. Mi riferisco al suono. Da energia ed emozioni... Impalpabile come l’aria stessa, il suono “abita” l’aria, attraverso di lei si propaga e agisce il suo grande potere che davvero sembra avere qualcosa di magico, tanto che vi sono diverse teorie (molto New Age e mai confermate, anzi piuttosto decisamente avversate dalla scienza e dalla fisica in particolare) secondo cui alcuni tra i più grandi e misteriosi monumenti del passato arcaico dei popoli furono costruiti usando magiche melodie, in grado di spostare e sollevare massi e bloc...

Druidismo: il flusso della Vita

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Nebbia di parole Parlare delle credenze religiose, spirituali, teologiche di popoli antichi non è cosa semplice, generalmente parlando. Se parliamo di Druidismo storico la questione diventa ancor più spinosa perché, come molti sanno, i Druidi antichi fecero una precisa scelta ideologica al fine di proteggere il loro sapere, ovvero quella di non porre nulla per iscritto - scelta a cui dovettero in parte ovviare nel momento in cui il mondo celtico si trovò ad impattare con la nuova religione del Cristianesimo. Il modo in cui i Druidi, a quel punto, scelsero di scrivere del loro sapere e del loro pensiero, fu però molto particolare: lo fecero principalmente attraverso narrazioni mitologiche, storie e leggende, in modo da poter occultare i concetti sotto la patina del folklore e del mito, spesso mischiato alla bisogna a elementi cristiani in modo da facilitare il vaglio della Chiesa. Così criptato, il sapere druidico che trapela dagli scritti (o quanto meno da quelli che ci sono arrivati, ...

Solstizio d'Estate - Alban Hefin

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Foto di Anik Sood su Unsplash  Alban Hefin, detto anche Alban Heruin, Litha (dalle tradizioni del nord Europa) o più semplicemente e scientificamente Solstizio d’Estate, segna il momento di massimo culmine del Sole: il punto più a nord del suo corso, il giorno più lungo e, di conseguenza, la notte più breve. La parola stessa “solstizio”, di derivazione latina, ci dice come questo momento vada a segnare l’apice di un percorso ascendente: “sol stat” = “il sole si ferma”. Ma come ad ogni culmine corrisponde altrettanta discesa, questo momento dell’anno segna anche il lento declino della durata della luce del sole, che torna a spostarsi verso sud, mentre le giornate si accorciano. Questa celebrazione presenta dunque due aspetti: da una parte si onora il sole e le sua luce con tutto ciò che è manifesto (Luce, sole, fuoco - ovvero ciò che è esteriore e manifesto), dall’altra cominciamo già a cogliere un principio di valenza intimistica che compie il primo passo in quest...

Beltane (2009)

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Arcano VI dai Tarocchi dei Druidi di Philip Carr Gomm - illustrazione di Will Worthington Di lontano ancora Note di arpe e flauti soffusi, i nastri sul Palo di Maggio ondeggiano stanchi. Il Bosco di verde nuovo Ci accoglie invitante, accaldati per la danza, scossi da malizia. Di corsa, fra le frasche, come anime selvagge: galleggiano le Ombre... sprofondiamo nel Respiro... I miei Pensieri, le mie dita Avvinghiano il tuo corpo ...mi annego di te... ... diventiamo Silenzio. Celebriamo all’imbrunire L’inizio dell’Estate, in una Danza della Vita E ti guardo, in controluce... La tua sagoma tra i Rami... Ti vedo, ti conosco... Dia dhuit, Kernunnos!

Tra Imbolc e Beltane: il sentiero del Fuoco

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Foto di Toa Heftiba da Unsplash Imbolc e Beltane, rispettivamente la seconda e la terza Festa del Fuoco secondo il calendario delle festività celtiche, segnano un periodo lungo il quale l'elemento fuoco riscontra una crescita su vari livelli ed in vari ambiti: simbolico, spirituale, naturale e persino fisico. La festività di Imbolc, che cade tradizionalmente intorno al 1-2 di febbraio, prende il suo nome dalla parola gaelica “Imbolc” (appunto) o “Oimelc” che indica precisamente il periodo di nascita e allattamento degli agnelli. E’ questo infatti il periodo in cui nascono agnelli e vitelli. Come sempre è impossibile dimenticare la forte connotazione agreste, lo stretto legame con i cicli naturali che le feste celtiche rivelano nei loro significati più profondi: da questi cicli, del resto, dipende la stessa Vita, la sopravvivenza, ed è la Vita che la spiritualità celtica onora in ogni sua forma e manifestazione. Tornando alla festa di Imbolc, essa è sacra alla d...

Kumalak: il futuro dal passato delle steppe

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Foto di mia proprietà In nome di un’assoluta correttezza devo dichiarare fin da subito di non essere un’esperta di Kumalak (o Qumalaq), così come di nessun metodo divinatorio. Non utilizzo la divinazione con particolare assiduità, e anche se con alcuni metodi ho un legame particolare e ne colgo lo spirito, non arrivo a conoscere a memoria ogni significato che porti poi al responso.  Il Kumalak è però qualcosa che fin da subito mi ha colpito e appassionato e dietro ciò c’è una piccola storia personale. Correva l’anno 2010 e mio marito aveva da poco terminato una trasferta di sei mesi ad Atyrau, in Kazakhstan, sul fiume Ural, che poco più a sud si getta nel Mar Caspio. Atyrau è ben lontana dalla capitale Astana, non solo geograficamente: è una città povera, in fase di industrializzazione, vi si trovano molti uffici di ingegneria del settore Oil & Gas e in generale non offre molto. Conoscendo la mia passione per il mondo sciamanico e tradizionale, mio marito è ri...